Aglio (Allium sativum L.), spesso definito un antibiotico naturale, ha molti benefici per la salute. Come conservare l’aglio in modo che non perda i suoi preziosi valori? Per quanto tempo l’aglio mantiene la sua freschezza e in quale parte della cucina è meglio conservarlo? Risponderemo a queste domande per voi.

L’aglio è una bomba di vitamine e minerali. Un piccolo spicchio nasconde un sacco di bontà che rafforzano il nostro organismo e aiutano a combattere il raffreddore. Pensate che un piccolo spicchio contiene composti flavonoidi, aminoacidi, saponine, zuccheri, composti mucillaginosi, molte vitamine diverse tra cui la C, la B1, la B2, la PP e la provitamina A, oltre a sali minerali (ad esempio potassio, calcio, magnesio) e microelementi molto rari come cobalto, nichel e cromo. Tuttavia, la potenza e le proprietà curative dell’aglio sono evidenziate dai suoi oli essenziali, caratterizzati da un aroma molto intenso.

Nel caso dell’aglio, è proprio questo odore intenso che spesso può risultare sgradevole. Le persone spesso lo evitano negli alimenti per non diffondere in seguito l’odore “agliaceo”, che non è piacevole. Ma anche in questo caso ci sono dei modi per aggirare l’ostacolo.

  • Per neutralizzare l’alito dopo aver mangiato aglio, basta mangiare una mela acida, ingerire menta o bere succo di limone o lime appena spremuto.

Vale la pena conoscere questi metodi e non rinunciare al consumo di aglio, poiché un consumo regolare può abbassare la pressione sanguigna fino al 10%, prevenendo efficacemente gli attacchi di cuore.

  • Inoltre, l’aglio ha un ottimo effetto sul sistema digestivo e aiuta a perdere peso.
  • Nella medicina popolare, l’aglio veniva utilizzato anche per liberarsi di parassiti intestinali come vermi, vermi tondi o tenie.

Basta mangiare aglio crudo per qualche giorno o preparare un latte con aglio e bere questo decotto. L’aglio fornisce al nostro corpo una serie di vitamine e minerali, è benefico per i vasi sanguigni e previene le vene varicose e le vene a ragno. Come conservare l’aglio per poterne godere a lungo la freschezza in casa?

Come conservare l’aglio – asciutto e al buio

L’aglio non ama i luoghi soleggiati perché poi diventa verde e molle. Quindi come conservare l’aglio?

  • È meglio conservare i bulbi interi in un luogo asciutto e buio.
  • Si consiglia di collocare l’aglio in un cesto di vimini che lasci passare l’aria.

Si noti che la conservazione dell’aglio in singoli spicchi ne riduce la durata di conservazione, così come la conservazione degli spicchi sbucciati.

Come conservare l’aglio – frigorifero

  • Non è consigliabile conservare l’aglio in frigorifero, ma se lo si fa, la temperatura deve essere compresa tra -3 e +1 °C e l’umidità deve essere mantenuta al 70-80%.

È importante notare che se l’aglio viene conservato a temperature troppo basse si ammorbidisce e si rovina molto più rapidamente che in un luogo asciutto e buio. È inoltre sconsigliato conservare l’aglio nel congelatore, poiché in questo modo perde il suo sapore e il suo valore medicinale.

Come conservare l’aglio – in contenitori

Se vi capita di sbucciare un gran numero di spicchi per fretta e sapete che non li userete entro due o tre giorni al massimo, potreste pensare a come utilizzarli. Come conservare l’aglio?

  • La cosa migliore è tritare, sminuzzare o schiacciare gli spicchi rimanenti, metterli in un contenitore e coprirli con olio.
  • Potete anche aggiungere le vostre erbe preferite, come il dragoncello o il timo.

Mettete da parte quest’olio per almeno 24 ore, dopodiché avrete un olio aromatico in cucina come eccellente aggiunta a insalate o carni. È possibile conservare l’aglio in questo modo per un massimo di sei mesi.

Essiccazione dell’aglio

Tuttavia, può capitare di ritrovarsi tra le mani una grande quantità di aglio che non si può mangiare. In questi casi, è bene sapere che l’aglio può essere cucinato, preferibilmente mettendolo in un disidratatore per frutta, verdura o funghi o in un forno preriscaldato.

  • A seconda delle dimensioni della cipolla e del suo contenuto di umidità, l’aglio deve essere essiccato da tre a sei ore a una temperatura di circa 50-60°C.

L’aglio così essiccato può essere conservato per molto tempo.

Naturalmente, è importante ricordare che l’aglio non è solo una medicina, ma anche un ottimo condimento per molti piatti. Oltre agli sciroppi fatti in casa, si può preparare il burro all’aglio, una marinata per la carne e anche aggiungerlo ai prodotti da forno per fare, ad esempio, gli involtini all’aglio. I suoi usi sono molteplici, quindi è bene sapere come conservare l’aglio in modo corretto.

Mettetelo sul fondo di un barattolo e aggiungete delle noci. Non saranno intaccati da muffe o tarme alimentari.